13 giugno 2019 – un anno dopo. Comunicazioni del Sindaco.

È trascorso esattamente un anno dall’insediamento della nuova amministrazione ed era intenzione, come da prassi, indire un pubblico incontro per raccogliere pareri e suggerimenti ma, causa ancora i rischi di contagio, dovrò posticipare l’appuntamento limitandomi ad un comunicato che per ovvi motivi non potrà che essere parziale e limitato, rappresentando solo a tratti la complessità dell’attività e le difficoltà delle emergenze a cui siamo chiamati a rispondere.

Situazione personale – L’ amministrazione ha evidenziato la necessità di una diversa sistemazione dell’organico. La funzione di Segretario Comunale è ora attribuita al Dr. Gianfranco Ferraris; abbiamo poi integrato il personale interno con una figura professionale in convenzione. A seguito della recente deliberazione consigliare potremo in futuro avvalerci della presenza parziale di un agente di polizia municipale. Ciò comunque, pur associato al potenziamento dell’attività di videosorveglianza, programma purtroppo interrotto a causa delle emergenze, non sarà sufficiente a contrastare l’inciviltà di chi procura degrado abbandonando i rifiuti lungo le strade.

Eventi alluvionali ottobre novembre 2019 – L’eccezionalità dell’evento ha fatto registrare notevoli danni dimostrando l’estrema fragilità del nostro territorio; le somme stanziate dalle ordinanze di primo intervento per lo sgombero dei movimenti franosi, il ripristino della viabilità e le sistemazione idrogeologiche ci sono state riconosciute, anche se non ancora introitate. Seguirà ora la seconda fase con l’approntamento dei progetti, anche questi urgenti, di sistemazione definitiva, che si confida possano godere di successiva copertura finanziaria.

Covid-19 – Siamo stati duramente colpiti dalla pandemia che ha provocato un numero elevato di decessi e la loro sorte lascerà un segno profondo nella memoria collettiva d’un paese vivace come il nostro; ad oggi non registriamo alcun contagiato, tuttavia, sentito il parere delle autorità sanitarie e le ultime notizie dall’estero, manterremo l’ordinanza che obbligo l’uso delle mascherine protettive. La situazione economica e sociale è appesantita e, nonostante qualche aiuto gestito esemplarmente dal Consorzio Servizi Sociali Ovadese, ora esaurito, la crisi produrrà effetti; in particolare ne risentiranno il commercio, il pubblico esercizio e le attività artigianali da cui si levano condivisibili e preoccupati malumori (in particolare riguardo alle tariffe loro praticate sulla gestione del servizio raccolta rifiuti).

Covid – Centri estivi – La forzata inattività ha bloccato l’attività scolastica ed è considerata fattore traumatico per i ragazzi che abbisognano del rapido ritorno alla normalità; le linee guida regionali impongono ai centri estivi severe norme che espongono a costi eccessivi le famiglie nonostante i contributi loro dedicati. Le comprensibili e giuste precauzioni da adottare tuttavia non possono creare freno all’attività del laboratorio dei burattini che da trent’anni accoglie i ragazzi; verificheremo la disponibilità dei genitori per sviluppare iniziative adeguate ad una serena ripresa del prossimo anno scolastico.

Refuel – La Conferenza Unica provinciale sta esaminando la loro richiesta di insediamento; noi stessi abbiamo effettuato incontri pubblici con titolari e dirigenti per capire la natura della lavorazione e le ricadute ambientali. L’impianto produrrebbe CSS combustibile solido lavorando rifiuti urbani già separati della parte umida per rigenerarli in nuovo prodotto; un riutilizzo di materiali giunti al termine del ciclo produttivo altrimenti destinati in discarica o all’incenerimento. Abbiamo espresso parere urbanistico favorevole; la nostra non è una valutazione ambientale e per i molti dubbi sollevati e motivati a diverso titolo, riponiamo fiducia nelle competenze della Conferenza cui spetta la valutazione complessiva di ammissibilità dell’impianto.

Pur nell’eccezionalità del momento l’amministrazione ha retto l’impatto con le avversità, dimostrando, a mio avviso, capacità di reazione e pronto intervento nei limiti delle proprie disponibilità; è stato un anno particolare che ci ha insegnato a convivere con l’emergenza e credo ci abbia reso più consapevoli del ruolo ricoperto, offrendoci un severo banco di prova pieno di stimoli. Merito innanzitutto di chi lavora dentro e fuori l’edificio comunale, che si preoccupa del bene comune; merito dei collaboratori esterni, che magari in silenzio, prestano la propria attività senza nulla chiedere, gratificati dal sollievo cui giungono i loro sforzi; merito di un gruppo giovane e nuovo che giorno dopo giorno acquisisce competenze e capacità, per rispondere con proprietà all’impegno preso con i silvanesi.

Pino Coco

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