Giornate FAI di Primavera 2024 a Silvano d’Orba

Il Circolo Culturale Silvanese “Ir Bagiu” collabora da anni con il Gruppo FAI “Sette Castelli dal Tobbio all’Orba” per l’organizzazione delle aperture di primavera e d’autunno. In occasione del prossimo fine settimana i due eventi proposti ruotano intorno al mulino del marchese Adorno che ha macinato granaglie, sotto la benedizione dei Santi raffigurati negli affreschi della antistante Cappella di San Rocco, dal medioevo fino alla seconda metà del secolo scorso.


Durante i due pomeriggi di sabato 23 e domenica 24 la cappella sarà presidiata da volontari, soci del Circolo “Ir Bagiu”, a disposizione di tutti coloro che vorranno approfittare di questa occasione eccezionale per apprezzarne il valore storico-artistico. Una trentina di Santi, espressione di devozione e di fede popolare, sono raffigurati negli affreschi, datati alla fine del secolo XV, che ricoprono ogni centimetro delle pareti. Ai visitatori saranno illustrate le caratteristiche pittoriche e architettoniche della cappella, ma anche come essa sia parte importante di un’interessante storia del luogo.


Il sabato pomeriggio dalle ore 14, viene proposta anche la passeggiata “Le vie dell’Acqua”. Inizierà al mulino, dove si potrà ammirare l’adiacente cappella e conoscere la storia della molitura nel corso di più di sei secoli di vita e continuerà per circa tre chilometri lungo il tragitto dell’antico canale fino a raggiungere prima la piccola centrale idroelettrica odierna e infine la chiusa. Al ritorno si passerà accanto alla casaforte trecentesca nell’abitato della Pieve, testimonianza della storia millenaria del borgo.

Presentazione de “L’Armanàculu d’Sirvòu” 2024

Lo storico calendario in dialetto Silvanese, edito dal Circolo Culturale “Ir Bàgiu”, compie quest’anno 25 anni, “le nostre nozze d’argento con il paese di Silvano d’Orba”


È stato presentato nel pomeriggio di venerdì 27 ottobre 2023, presso la Sala Consiliare del Comune di Silvano d’Orba, alla presenza di un numeroso pubblico, “L’Armanàculu d’Sirvòu” 2024, ovvero il tradizionale calendario dialettale del Circolo Culturale Silvanese “Ir Bàgiu”, che quest’anno rappresenta la 25° edizione.

«Con “L’Armanàculu d’Sirvòu” 2024», ha detto Giovanni Calderone, uno degli autori dell’opera, «noi del Circolo festeggiamo le “nozze d’argento” con il paese di Silvano d’Orba!». Quindi, coadiuvato da Giampiero Pesce e da Marco Perasso, gli altri due autori, ha poi proseguito con una breve presentazione degli argomenti toccati nei vari mesi.

Il calendario verte sui due antichi mestieri: l’uccisione del maiale, la formazioni dei salami e la conservazione della carne; il costruttore di botti. Lavori importanti per il passato. Vi è poi la storia del soldato Silvanese, Agostino “Tino” Antonio Ferrari e un ricordo di Giampiero Sommo, emigrante Silvanese negli Stati Uniti, che ha sempre mantenuto un legame profondo con il paese. Il tutto, come sempre, corredato da vecchie foto e cartoline

Durante la presentazione sono anche intervenuti il Sindaco di Silvano d’Orba, Giuseppe Coco, poi Paolo Bavazzano, Presidente dell’Accademia Urbense di Ovada, e Claudio Passeri, Presidente del Circolo “Ir Bàgiu”.

Prendendo spunto dai contenuti del calendario, si è poi proceduto alla commemorazione di Agostino “Tino” Antonio Ferrari, morto e disperso, insieme a più di 1500 prigionieri italiani, nell’affondamento della nave inglese “Laconia”, durante la Seconda Guerra Mondiale. Il lavoro è frutto della collaborazione tra il Circolo “Ir Bàgiu” e l’Accademia Urbense, sebbene si debba a Piero Giorgio Fassino, dell’Accademia, l’attività di ricerca. È stata quindi consegnata alla sorella di “Tino”, Jolanda Ferrari, una targa in ricordo del fratello scomparso.

Ha infine avuto luogo l’assegnazione di un riconoscimento a due artigiani, esperti in antichi mestieri, ormai rimasti solo nella memoria e nei racconti. Si tratta di Giovanni Sommo, detto “Nani u Tròcia”, esperto macellaio di maiali, e Franco Scalzo, detto “Francu Pajëi”, ultimo “Sibrò [ovvero costruttore di botti] di Silvano d’Orba. A loro due è stata consegnata una pergamena di diploma, come ringraziamento da parte del Circolo, ma in rappresentanza di tutta la Silvanesità che il Circolo medesimo rappresenta.

“L’Armanàculu d’Sirvòu” 2024 è disponibile presso l’edicola di Silvano d’Orba. Per maggiori informazioni, è disponibile il sito www.irbagiu.it.


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